Jarhead, ~ 2005

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~ M a r y J o
view post Posted on 16/7/2007, 17:52




Ma che menti malate! Dopo aver visto quella scena chissàperchè siamo tutte più curiose :Asd: :
Jake, ma lo vedi quale effetto ci fai? :D
 
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mary93princess
view post Posted on 16/7/2007, 17:53




lo voglio vedereeeeeeeeeeeeeeeeeee
 
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†lollipop90†
view post Posted on 21/5/2008, 12:53




Hahahahag XD Io lo visto prenotandolo in dvd e mi è piaciuto, vabbè lasciamo perdere le scene hot XD ma avete sentito quante parolacce dicono? Non c'era una frase dove non le dicevano 0.0 Mah...
 
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Caty80
view post Posted on 17/11/2008, 00:01




E' uno dei migliori film di Jake.Lui questo film l'ha sentito molto e si vede dalla sua interpretazione,
semplicemente grande!!!
Quanto al film può non piacere perchè purtroppo è molto reale e ci fa capire quanto è inutile e deleteria
la guerra e come riduce dei giovani sani e normali:li fa andare fuori di testaaaa....
 
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limissyou
view post Posted on 26/11/2008, 00:33




Intervista su Jarhead

Jake Gyllenhaal, Peter Sarsgaard, e il regista Sam Mendes hanno riunito la maggior parte del cast per il Premio Internazionale del film tenutosi il 27 Ottobre 2005 a Hollywood. L’unica assenza degna di nota è stato il premio Oscar Jamie Fox, il quale sfortunatamente non era disponibile perché impegnato sul set di “Miami Vice”.
Pare che Jake Gyllenhaal e il cast di “Jarhead” siano stati toccati profondamente dal periodo trascorso insieme allenandosi a interpretare dei Marine in “Jarhead”, il rude dramma basato sul libro di Anthony Swofford e sulle sue esperienze vissute nella cosidetta “Tempesta nel Deserto”. Raggiungendo il quotatissimo Jake Gyllenhaal al Premio Internazionale del film, l’attore ha condiviso con me quei momenti raccontando com’è stato prepararsi all’interpretazione di Tony Swofford e com’era la vita sul set di “Jarhead”.

Jake Gyllenhaal parla degli aspetti fisici nell’interpretare il ruolo principale in “Jarhead”:
Per prima cosa, prima di iniziare a girare, mi sono allenato. Ho fatto molto allenamento fisico. Nuotavo, andavo in bicicletta, correvo, facevo pesi e cose del genere. Poi siamo andati nei campi di addestramento per marine e abbiamo affrontato un addestramento piuttosto duro direi. Il tutto è durato all’incirca una settimana. Hanno dato le percosse necessarie come da copione, dopodiché il resto del film è stato più o meno così. Voglio dire: il primo giorno c’ero io con la testa picchiata 10.000 volte che veniva sbattuta su una tavola di gesso. Cose di questo tipo ti rendono l’idea.

Il co-protagonista di “Jarhead”, Peter Sarsgaard, ha affermato che dovevano fare 50 miglia di escursione a piedi. Gyllenhaal così ha risposto a riguardo: “50 miglia a piedi? E’ questo che ha detto Peter? Che fantasia… Andavamo spesso su una lunga gobba del terreno, per di più alla fine della nostra settimana di addestramento. Praticamente percorrevamo in una settimana quello che normalmente si percorre in sei settimane, molto, molto velocemente e il tutto giusto per provare. E alla fine nell’ultimo tratto correvamo come da esercitazione militare. Eravamo in squadra e risalivamo insieme i pendii o cose del genere. Dormivamo all’aperto, ma dovevamo prima superare l’altura e riscendere verso il campo. E così tutti insieme in marcia ci incamminavamo per fare un’escursione bella lunga. Non so se erano 50 miglia, ma le prendo per buone. Mi associo all’idea. 50 miglia sembrano piuttosto intense.

Jake Gyllenhaal e l’esperienza di rasarsi i capelli a zero per “Jarhead”: all’inizio credo di essere stato piuttosto terrorizzato all’idea di me stesso senza capelli. Ma poi mi sono sentito un vero duro. E’ una cosa che ti conferisce davvero più autorità. E’ stato quello l’inizio di un autentico senso di responsabilizzazione che Sam (Mendes) ha alimentato in noi e ha lasciato maturare, non so se mi spiego. Ci ha dato veramente spazio e ha dato a tutti noi fiducia in noi stessi. Il fatto di rasarsi i capelli in un certo senso faceva parte di un processo del genere, così come il metodo parallelo dei campi di addestramento, era insomma il processo di trasformazione in un marine.

Jake Gyllenhaal spiega la sua decisione di non aver voluto incontrare Tony Swofford prima di girare “Jarhead”: “Il fatto è che non so come mi sentivo… Durante le due settimane di prove Sam mi disse: “adesso è ora che metti da parte il libro perché dovrà diventare la tua esperienza personale. Non voglio che ti metti a citare il libro e quello che succede in questa o quella parte, capisci? L’intero processo dobbiamo farlo nostro, deve diventare la nostra esperienza personale”.

Penso che Bill Broyles che ha scritto la sceneggiatura, e anche Tony che ha scritto (il libro), riconosca una sorta di artificio nel personaggio. Ammetterà che anch’io devo riconoscere da parte mia come saranno presenti una parte di me stesso e l’altra metà di esso. Perché vivrò le sue esperienze, verificherò il modo in cui reagisco e cercherò di essere il più onesto e partecipe possibile. Se avessi continuato a fare domande a Tony, se lo avessi chiamato nel cuore della notte per dirgli: “Come ti sei sentito qui? Cos’è successo qui e che cosa stava accadendo veramente?” penso che (questo) avrebbe privato Sam del suo ruolo di guida come regista. E credo che nel mio caso mi avrebbe privato della mia reazione personale nei confronti di questa esperienza.

Jake Gyllenhaal al lavoro con il regista Sam Mendes: questo film in particolare è stato interamente su di noi che sperimentavamo alcune cose in modo realistico. Le provavamo veramente e le sperimentavamo sulla nostra pelle. Sam ci ha davvero incoraggiati ad entrare nella quotidianità, ad avere delle nuove idee e a dare a lui delle nuove idee. A mio avviso questa è l’unica cosa che fondamentalmente un regista può chiedere ad un attore. Forzarlo ad andare in un posto o in un altro non è l’ideale. E’ un po’ come dire: “Questo spazio è a tua disposizione, sentiti libero al suo interno. Fai ciò che più ti senti”.

Che cosa Jake Gyllenhaal ha apportato al personaggio che non era necessariamente presente nella sceneggiatura: “non so se riesco a spiegarlo veramente, sai? Semplicemente mi dicevo: “Devo mostrarmi senza reticenze, a prescindere da come mi sento adesso e da come mi sentirò dopo, in qualunque modo possa apparire e ovunque mi trovi. Devo cercare di essere veramente onesto in tutto ciò. Non proverò a seguire uno schema. In effetti non credo che questo film si affidi ad uno schema, credo piuttosto che l’atteggiamento mentale stesso sia il vero punto di vista del film.

Non penso che un Marine sappia quello che gli capiterà ogni giorno, così come un essere umano non può sapere cosa gli capiterà ogni giorno. Nè lo sapevo io mentre stavamo girando il film. Certo questo è cosa da poco in confronto a quello che un vero Marine deve sopportare, ma io cercavo semplicemente di rispondere a tutto ciò nella maniera più sincera e onesta possibile, e spero che le idee centrali del film e quelle di un Marine abbiano trovato una loro corrispondenza.

Fonte
 
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Caty80
view post Posted on 26/11/2008, 20:56




Bella questa intervista di Jake!
Avevo letto alcuni articoli dove jake parlava di questo film,anche come gli è stato proposto
da Mendes e l'impossibile che ha fatto per avere questa parte.
Ma questo è davvero un'articolo che rende l'idea di quanto Jake abbia investito in questa
parte,cosa che traspare dalla sua recitazione davvero convincente e superba!
In un'intervista ha dichiarato che Jarhead gli ha cambiato la vita:dopo aver letto
quest'articolo ci credo veramente.....
 
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killina95_echelon
view post Posted on 23/6/2009, 11:46




io lo visto oggi!è assolutamente meraviglioso *_______________*
 
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° Karol Twist Del Mar °
view post Posted on 16/8/2009, 22:09




Ecco, l'ho visto finalmente, è finito pochi minuti fa. Ho il dvd regalatomi per il mio compleanno...
Allora, che dire...
La recensione fatta da mymovies che sta all'inizio del topic non mi piace per niente.
E' vero che il film ha delle pecche, insomma non funziona benissimo ma se lo si vede attentamente ci si può riflettere su.
La (finta) crescita del protagonista che all'inizio sembra un bravo figlio di papà, e che invece pian piano diventa un cane rognoso, che in cuor suo non vorrebbe essere li e si ritorna punto e daccapo.
Ognuno dei personaggi ha qualcosa di particolare e già questo basta.
Insomma, noi che "direttamente" in guerra non ci siamo stati non possiamo sapere cosa si passa quando si è li, e di sicuro, sarà centomila volte peggio del film...
Insomma, è vero che a tratti sembra una vera e propria cretinata, ma quando poi ci sono i corpi carbonizzati, che si sciolga il vostro cuoricino almeno per un pochino perchè è la realtà...
La colonna sonora...non c'è molto spazio alla musica vera in questo film. Molte canzoni, poca orchestra, ma magari ascoltandola separatamente potrei ricredermi...Per ora, la trovo discreta e non eccezzionale.
....
L'unica cosa che non ho capito però è: come è morto Troy???
 
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**Innamorata dei Modà**
view post Posted on 17/8/2009, 10:06




CITAZIONE (° Karol Twist Del Mar ° @ 16/8/2009, 23:09)
....
L'unica cosa che non ho capito però è: come è morto Troy???

mmm io credo che Troy si sia ammalato li durante la missione per non aver preso la pasticca che gli stavano dando nn è stato l'unico credo a nn averla presa ma se nn ho capito male penso si sia ammalato subito dopo il ritorno a casa e ho sempre legato questa cosa a quella scena dove lui ha insistito tante per nn prenderla e cosa che alla fine nn ha fatto la buttata poi boh XD
 
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° Karol Twist Del Mar °
view post Posted on 17/8/2009, 10:33




Ah si giusto, la pillola!
Infatti avevo pensato che si era ammalato...
Ecco, ok, mi è chiaro! Grazie ^^
 
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Caty80
view post Posted on 18/8/2009, 20:20




Io invece ho sempre pensato che si fosse suicidato...
Forse collegando la cosa alla scena dove il comandante chiama Jake a parte e
gli spiega che non chiameranno più Troy nei marines,perchè lui era letteralmente
impazzito....
 
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° Karol Twist Del Mar °
view post Posted on 18/8/2009, 21:06




Io ho capito che era un uomo con una situazione particolare...
 
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Sweet Sacrifice
view post Posted on 13/3/2010, 19:54




Jake qui mi è piaciuto tantissimo, il film è strano, è stato per molti deludente perchè, cosa strana essendo un film di guerra, non si spara mai un colpo!

A me non è dispiaciuto, almeno mi sono vista le chiappette di Jake XP
 
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Downeyjr93
view post Posted on 7/5/2010, 14:33




L'ho visto da poco questo film e devo dire che Jake è F-A-N-TA-S-T-I-C-O!!! Anche la tematiche sono interessanti.é incredibili come dei ragazzi siano perdano un periodo importante della loro vita per fare qualcosa in cui non si sentono neanche appagati (infatti non si sente volare neanche una pallottola da quando sono stati inviati nel deserto in missione).Poi la ragazza di Jake nel film....mmmm....come dire....mi sta antipatica a pelle!!! <_<

chiedo scusa per i vari errori di ortografia commessi nel commento precedente,sono appena tornata da scuola capitemi. -_-
 
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° Karol Twist Del Mar °
view post Posted on 7/5/2010, 14:38




Ma sapete, forse proprio il fatto che non abbiamo sparato sta al centro della storia. Loro erano stati preparati per una guerra che non hanno combattuto fino in fondo in effetti...
 
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33 replies since 22/5/2007, 15:53   728 views
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