Prince of Persia: Le sabbie del tempo Prince of Persia: Le sabbie del tempo (Prince of Persia: The Sands of Time) è un film d'avventura del 2010 diretto da Mike Newell e basato sull'omonimo videogioco.
Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 19 maggio 2010.
TRAMADastan (Jake Gyllenhaal) è un orfano cresciuto per le strade di Babilonia, capitale del grande Regno di Persia che, in virtù del suo coraggio e della sua nobiltà d'animo, viene adottato dal re Sharaman I e diventa il terzo Principe di Persia. Divenuto adulto, accusato ingiustamente dell'omicidio del padre si allea con la Principessa Tamina di Alamut (Gemma Arterton) per proteggere il Pugnale del Tempo, un oggetto sacro in grado di permettere al suo possessione di riavvolgere il tempo sfruttando il potere delle Sabbie del Tempo, scatenate all'alba dei tempi come castigo per l'umanità avida e malvagia e racchiuse successivamente in una clessidra dopo che gli dèi avevano deciso di concedere all'uomo una seconda possibilità. Il Pugnale e la Clessidra sono ambite dal visir Nazim (Ben Kingsley), fratello del defunto sovrano, che intende usare le Sabbie del Tempo per cambiare il corso della storia e diventare re al posto di Sharaman.
(by wikipedia)
L'ho visto stasera e devo dire che l'idea iniziale che avevo del film non è cambiata. O meglio, in alcune parti l'ho trovato davvero un bel film, e se devo essere sincera anche il finale non è del tutto scontato. La pecca dei fantasy, sopratutto quando tratti da qualcosa di già esistente come romanzi o altro, è quella di non poter far entrare tutto in poche ore. Ma posso affermare che è molto diverso dal videogioco, se non per le cose più importanti, come il riavvolgimento del tempo attravero il pugnale.
Jake...comeho detto ad una mia amica, era...
era e basta! E anche Gemma Arteton è stata molto brava.Alla fine non è nemmeno un film tanto serio come si potrebbe pensare, ma penso che nessuno l'abbia pensato in effetti. E' proprio stile Pirati dei Caraibi, si vede lo zampino del produttore xD
Comunque, non sono delusa, anzi, se riesco lo andrò a vedere anche una seconda volta se non una terza.
A tratti però davvero mi veniva solo da ridere per l'ovvietà di alcuni avvenimenti o frasi...